Doppio appuntamento per la tappa a Torino:
martedì 22 ottobre alle 20.30 presso il Cinema Massimo
mercoledì 23 ore 18:00 presso “Aula C1 Autogestita“ dell’Università di Torino.
NAZRA a Torino

NAZRA Palestine short film festival
cinema and art beyond the walls
Doppio appuntamento per la tappa a Torino:
martedì 22 ottobre alle 20.30 presso il Cinema Massimo
mercoledì 23 ore 18:00 presso “Aula C1 Autogestita“ dell’Università di Torino.
Lunedì 21 ottobre, torna a Siena Nazra Palestine Short Film Festival, grazie alla cooperazione tra l’associazione studentesca Link Siena, l’associazione Siena per Gaza, l’Università per Stranieri di Siena e grazie al contributo dell’Università di Siena.
La programmazione:
Lunedì 21 ottobre, alle ore 18.00 presso l’aula magna dell’Università per Stranieri di Siena (Piazza Carlo Rosselli 27/28), avrà luogo l’inaugurazione della tappa senese del festival, con un primo ciclo di proiezioni e la partecipazione del regista Iyad Alasttal, nell’ambito della sezione Documentary.
Martedì 22, dalle ore 18.00 presso l’auditorium del Santa Chiara Lab (via Valdimontone,1), il secondo gruppo di corti, con la partecipazione straordinaria di Elia Ghorbiah, regista Documentary.
Mercoledì 23, alle ore 18.00 presso l’aula magna del complesso Pian De’ Mantellini (Pian dei Mantellini, 44) la tappa conclusiva del festival, con l’ultima serie di film con la documentarista Flavia Cappellini, regista di “Tour de Gaza”.
Dopo ciascun ciclo di proiezioni sarà lasciato un ampio spazio di dibattito, volto a incoraggiare il coinvolgimento della popolazione studentesca e cittadina invitata, con la possibilità per il pubblico di confrontarsi direttamente con registi e registe di alcuni dei film proiettati, per condividere i numerosi sguardi sulla e dalla Palestina che verranno scoperti e restituiti attraverso il festival. Al di fuori dei tre giorni di apertura le proiezioni si svolgeranno poi nelle sedi più diverse, dal carcere di Santo Spirito ad alcune scuole superiori.
Si è conclusa giovedì 17 ottobre la tre giorni veneziana della prima tappa della terza edizione di NAZRA Palestine short film festival con la premiazione dei vincitori.
Premio “Best Fiction”:
STRANGE CITIES ARE FAMILIAR
di SAEED TAJI FAROUKY
Per l’incisività dei dialoghi che restituiscono la malinconia dell’esilio e che, sequenza dopo sequenza, ci svelano; intimità del suo protagonista; per l’audacia con cui è costruita la tensione narrativa; per la regia intensa di primissimi piani e inquadrature che ingabbiano le scene in un territorio distante e freddo e non ultimo per la strepitosa prova di Mohammed Bakri.
Premio “Best documentary”:
THE BUS DRIVER (WOMAN)
di IYAD ALASTTAL
Per la grazia e l’ironia con cui coniuga il particolare con l’universale in una storia potente che eludendo semplificazioni e stereotipi riafferma la soggettività e l’autodeterminazione femminile come fattore cruciale per costruire un futuro migliore.
Premio “Nazrat al-Shebab”:
“WINDOW”
di ALI OKEH
Per aver mostrato la caparbietà e l’ingegnosa voglia di evadere di un ragazzino dei campi profughi, che si affaccia sui suoi sogni con disincanto e determinazione.
Premio “VITTORIO ARRIGONI PRIZE”
messo a disposizione dalla FONDAZIONE VITTORIO ARRIGONI VIK UTOPIA ONLUS:
“TOUR DE GAZA”
di FLAVIA CAPPELLINI.
Per l’uso di immagini, suoni e sensazioni immersive che con raffinatezza stilistica rendono giustizia alla storia di Alaa al-Dali; non c’è commento né finzione: tutto è cinema.
MENZIONE SPECIALE “Vik Utopia”:
“VIK – RESTIAMO UMANI”
di GIULIA CACCHIONI
Per aver omaggiato un estremo atto di coraggio che ci ricorda come il “Restiamo Umani” sia appello sempre più necessario e universale, un grido che può fare la differenza.
MENZIONE D’ONORE “Gender look”
“BLOODY BASIL”
di ELIA GHORBIAH
Per il coraggio e la lucidità con cui viene analizzata e criticata l’occupazione militare israeliana e la nuova schiavitù del lavoro femminile nelle colonie, e una fotografia narrativamente accurata.